Con una condanna a una multa di 400 euro si è chiuso davanti all'ottava sezione del Tribunale penale il processo a Susanna Torretta, a suo tempo segretaria della contessa Francesca Vacca Agusta, deceduta otto anni fa a Portofino. La Torretta era accusata di diffamazione per avere, nel corso di una intervista, citato il titolare di un locale di Nervi indicandolo come fornitore di stupefacenti all'attore Paolo Calissano con cui due anni fa morì per overdose una ballerina brasiliana. A sporgere querela era stato Guido Consigli, titolare del locale, il quale aveva chiamato in giudizio anche il giornalista Gabriele Parpiglia, autore dell'intervista. In aula il pubblico ministero Paola Nuovo ha chiesto la condanna dei due imputati a una multa di 500 euro. Il giudice ha accolto questa affermazione di responsabilità fissando in 400 euro la multa per ciascuno degli imputati che dovranno anche risarcire il danno al querelante.
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