«Ho l'orgoglio di dire che quando fui ministro dell'Interno non ci fu alcun episodio luttuoso riferito a migranti, a differenza di quanto avvenuto dopo». Inoltre, «gli sbarchi si ridussero del 90%».

Lo ha detto il leader della Lega Salvini, nel corso di dichiarazioni spontanee, al processo in corso a Palermo che lo vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver negato – quando era ministro dell’Interno - lo sbarco a 147 migranti soccorsi in mare ad agosto del 2019 dalla nave della ong spagnola Open Arms.

Sui social, inoltre, l’attuale vicepremier e ministro dei Trasporti ha ribadito: «Rischio 15 di carcere per avere, da Ministro dell’Interno, difeso la sicurezza e i confini del mio Paese. Ma vado a testa alta, orgoglioso di quello che ho fatto».

(Unioneonline/l.f.)

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