Dopo essere passata dalla Sardegna, la nave ong tedesca Sea Eye 4 è arrivata a Livorno – la seconda giunta in due giorni nel porto toscano - dopo aver fatto ingresso in porto scortata da motovedette della capitaneria.

A bordo, secondo quanto annunciato, ci sono 108 migranti.

Come già stabilito 32 migranti saranno destinati all'Emilia Romagna, 30 al Lazio, mentre i restanti 46, tra cui i minori, rimarranno in Toscana e saranno distribuiti tra le varie province.

«Da bordo della nave Sea Eye 4 ci riferiscono di condizioni provanti dei migranti. Non risultano al momento casi di Covid anche se verranno fatti tamponi Covid a tappeto a migranti e personale a bordo. Ci sono come già ieri per la Life Support casi di disidratazione e scabbia», ha detto l'assessora regionale alla Protezione civile Monia Monni.

«La prefettura sta lavorando intensamente per individuare posti Cas – aggiunge -. I Cas dedicati ai minori vanno aperti e il prefetto si sta in questi minuti coordinando con la presidente della provincia di Livorno ma rilevo ancora una volta una situazione molto difficile. Il porto di Livorno non è un porto per sbarchi. Non è abituato a gestire situazioni simili ed è fuori dalle rotte destinate all'accoglienza dei migranti. La scelta di Livorno costringe alle navi a giorni di navigazione in più e costringe persone a ulteriore sofferenza quando già arrivano in Italia sfibrati e devastati perché per giorni rannicchiati nella stiva di una nave».

(Unioneonline/D)

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