La maturità si terrà in presenza e con le mascherine. Cambia il metodo di valutazione: se prima erano 40 i crediti derivanti dal percorso scolastico e 60 quelli che si potevano ottenere con le varie prove durante l'esame, ora viene data più importanza al percorso di studi, anche perché l'esame si svolgerà in prova orale unica.

"Ora dobbiamo valorizzare di più il percorso di studi: gli studenti potranno partire da un massimo di 60 crediti, e la prova orale ne può valere al massimo 40. Questo sarà un giusto riconoscimento all'impegno dei ragazzi", spiega il ministro Lucia Azzolina a Skuola.net.

Entrando nel merito, "ci sarà una riconversione delle vecchie tabelle: il ragazzo che prima avrebbe avuto 40 crediti al massimo, ne avrà 60 sulla base dell'ultimo triennio".

"L'esame di maturità - aggiunge - si terrà il 17 giugno e non partirà da una tesina ma da un argomento scelto dagli studenti assieme ai loro prof, un argomento di indirizzo".

Svolgendosi in presenza, i sei commissari interni e quello esterno dovranno usare la mascherina, il maturando - sedendo a una certa distanza - potrebbe togliersela per svolgere il colloquio - di circa un'ora - più agevolmente.

"L'esame di Stato - ricorda Azzolina - non è un interrogatorio, ma l'apice di un percorso, e non può riguardare quanto non è stato fatto".

Quanto alla terza media invece: "Faremo preparare ai bambini una tesina, lavoreranno assieme ai loro insegnanti, la consegneranno e poi ci sarà lo scrutinio finale. Dovranno solo lavorare con i docenti e consegnare la tesina".

(Unioneonline/L)
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