Ogni grande guerriero che si rispetti ha il suo esercito. L'esercito di Orlando Fratto sono i suoi compaesani.

Terntacinque anni, di Soverato, Orlando è un malato terminale, che lotta giorno dopo giorno contro quella feroce bestia affamata di vita che si chiama tumore.

Poco tempo fa, i medici in Italia gli hanno detto che ormai non c'era più nulla da fare, ma lui ha deciso di tentare lo stesso l'ultima disperata mossa: una costosa operazione a New York, che potrebbe salvargli la vita.

Orlando non è solo in questo viaggio verso l'ignoto, al suo fianco si sono schierate le 10mila anime di Soverato, un paesino in provincia di Catanzaro che con un grande gesto di solidarietà è riuscito a raccogliere 70mila euro, grazie all'associazione "Orlando il Guerriero Onlus". Oltre 200mila euro sono stati invece donati dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro.

L'operazione è costata oltre 300mila euro, ed è stata eseguita al Columbia Università Medical Center della Grande Mela, per contrastare il tremendo sarcoma che lo ha colpito a vescica e retto.

Le notizie che arrivano dall'altra parte dell'Atlantico, al momento, sono buone. Il fratello, Francesco, intervenuto a Cnews24, ha spiegato che "l'intervento è finito un po' prima del previsto, durando circa 8-10 ore rispetto alle 14 richieste. Una volta asportata la massa tumorale, che era di 30x50 centimetri, davvero enorme, i dottori hanno tamponato l'emorragia. Ha subito 35 trasfusioni".

Dopo l'operazione, per Orlando ci sono il 30 per cento di possibilità di sopravvivere. Ma un guerriero come lui saprà sfruttarle tutte.

(Unioneonline/DC)
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