Centinaia di persone si sono ritrovate davanti alla chiesa di Santa Lucia a Sant’Antimo, Napoli, dove si è celebrato il funerale di Giulia Tramontano e del bimbo che aspettava, Thiago, che sarebbe nato fra due mesi.

Un lungo applauso e poi il lancio in cielo di centinaia di palloncini bianchi ha salutato il feretro della giovane donna uccisa a Senago, dove si era trasferita per lavoro, dal compagno. Accanto alla bara, per un breve corteo funebre, i familiari provati dal dolore. 

I tanti cittadini sono rimasti poco distanti dall’edificio perché i parenti avevano chiesto una cerimonia strettamente privata. 

Alla stessa ora, a Senago (Milano), gli abitanti hanno cominciato a riunirsi nel punto dove il corpo senza vita di Giulia era stato abbandonato. In via Monte Rosa, davanti al murale che è stato realizzato a tempo record e che ritrae la giovane incinta con un bimbo tra le braccia.

(Unioneonline/s.s.)

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