L’ospedale infantile Regina Margherita di Torino ha ricevuto il milione di euro promesso da Chiara Ferragni dopo l’esplosione mediatica del caso del pandoro griffato.

«La Città della salute di Torino conferma di avere ricevuto nella settimana antecedente il Santo Natale la donazione di un milione di euro da parte della signora Chiara Ferragni verso l’ospedale infantile Regina Margherita», si legge in una nota.

«Un atto di donazione - prosegue il comunicato - è sempre un gesto di grande generosità a supporto delle strutture che si occupano della salute dei piccoli pazienti. Nelle prossime settimane si valuterà, con il neo-commissario Giovanni Messori Ioli e Franca Fagioli (direttrice del dipartimento di patologia e cura del bambino, ndr), verso quali investimenti tecnologici dedicare la donazione, sicuramente con una logica di un ulteriore miglioramento della diagnosi, cura e umanizzazione dei percorsi dei pazienti pediatrici».

Nei prossimi giorni invece entrerà nel vivo l’inchiesta per truffa aggravata che vede indagate l’influencer e Alessandra Balocco, ad dell’azienda che produce i pandori.

Ieri la Gdf ha acquisito le carte negli uffici dell’azienda piemontese. Documenti che consentiranno agli inquirenti di individuare chi dei dirigenti delle società della Ferragni e della Balocco si è occupato del progetto “Pink Christmas” e del contratto sottoscritto nel dicembre 2021.

Saranno loro, con tutta probabilità, i primi ad essere sentiti come testimoni per ricostruire la vicenda sulla quale, più avanti, verranno interrogate anche la influencer, difesa dagli avvocati Marcello Bana e Giuseppe Iannaccone e la ad e presidente della Balocco, che ieri ha nominato l'avvocatessa Alessandra Bono.

(Unioneonline/L)

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