In Campania c’è una “fiammata di contagio altamente preoccupante, siamo in piena quarta ondata”. 

E così Vincenzo De Luca è pronto a riaprire i reparti di terapia intensiva e a riprendere la retorica aggressiva che lo aveva caratterizzato durante il primo lockdown.

Con l’ultima ordinanza regionale il governatore vieta “feste e festini”, “niente assembramenti a Natale e Capodanno”, avverte. In strada stop al consumo di bevande, “va bene solo l’acqua” precisa. Vietato anche mangiare fuori, e ai cittadini che gi chiedono chiarimenti durante la sua diretta Facebook precisa: “Non è vietato l’asporto, la pizza a casa la possono portare tutti. E’ vietato fare i cafoni e consumare pizze in strada come profughi. Non solo per il Covid, anche per ragioni di decoro e civiltà”.

“Se continua questa ondata – continua – dovremmo chiudere reparti ordinari e riaprire quelli di terapia intensiva, ho dato indicazione ai direttori generali di riattivare i posti a cominciare dagli ospedali modulari che abbiamo realizzato”.

“Se perdiamo la testa nella settimana dalla vigilia di Natale a Capodanno – avverte  perdiamo tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi e ci ritroviamo a metà gennaio a dover richiudere”.

Soddisfatto per la ripresa della campagna vaccinale, “ieri abbiamo avuto 40mila vaccinati di cui molti con prima dose”.

(Unioneonline/L)

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