Livorno, CasaPound: "Aggredito un militante, rischia di perdere un occhio"
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A Livorno, la notte scorsa, "un militante di CasaPound Italia che stava tentando di riattaccare un manifesto strappato in via Garibaldi è stato assalito da quattro persone che, cappucci alzati e bastoni alla mano, prima lo hanno pestato e poi hanno sfondato i finestrini della sua auto, all'interno della quale era presente la compagna incinta, per fortuna rimasta illesa anche se sotto choc".
A denunciare il fatto è lo stesso movimento di estrema destra in una nota, in cui si spiega che l'attivista "è stato trasportato al pronto soccorso in codice rosso e, per effetto dell'aggressione, rischia di perdere un occhio".
L'aggressione sarebbe avvenuta nel centro della città toscana, nella zona di via Garibaldi e via Galilei.
Sull'episodio indagano i carabinieri.
In un post pubblicato su Facebook il segretario nazionale di CasaPound Simone di Stefano ha affermato: "È incredibile quello che sta accadendo in Italia. Mentre le più alte cariche dello Stato vanno manifestando e lanciano allarmi sul sedicente pericolo fascista, gli antifascisti lanciano cacce all'uomo, rivendicano con orgoglio brutali pestaggi, aggrediscono e insultano le forze dell'ordine nella totale impunità".
Di Stefano inoltre ha chiesto l'intervento del ministro dell'Interno Marco Minniti per fermare le presunte violenze contro i militanti del movimento.
(Unioneonline/F)