"Al pc non imparo niente, anche se le mie maestre sono super brave. La prego presidente, riapra le scuole".

L'appello è di una bimba di 8 anni, che frequenta la terza elementare in una scuola di Riccione. La piccola, stanca della didattica a distanza, ha pensato bene di scrivere alla più alta carica dello Stato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"Caro signor Mattarella - scrive nella lettera resa nota dal Comune - scusi per il disturbo sono Adele e faccio la terza elementare, le volevo chiedere se è possibile riaprire la scuola".

In classe, "magari andiamo con la mascherina, i guanti, e tra compagni non ci prestiamo le cose, stiamo meno ore. La prego per favore, riapra le scuole. Io non ci capisco più niente, sai quanti compiti non avrò fatto? Tra video riunioni, schede e video non imparo niente. Anche se le mie maestre sono super brave non riesco ad imparare. A me basterebbe anche andare a scuola da sola con la mia maestra, però questo era solo un esempio per farti capire che io senza scuola sono persa tra le nuvole".

"Lo so che la metto in difficoltà - conclude la bimba - però spero che lei mi ascolterà e vedrà la mia lettera".

(Unioneonline/D)
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