Sono in Sicilia, Puglia e provincia di Trento i tre focolai di coronavirus registrati nelle ultime ore in Italia, tuti cluster che potrebbero crescere in seguito alle indagini epidemiologiche in corso.

A Trento sono almeno 24 i positivi, tutti dipendenti di una cooperativa di servizi impiegati anche in uno stabilimento di lavorazione delle carni. Sono tutti sotto i 50 anni, cinque di loro hanno sintomi evidenti. Nella cerchia più ristretta di conoscenti e parenti sono stati effettuati un centinaio di tamponi, di cui ora si attendono i risultati. Il focolaio è emerso in seguito al tampone positivo su due persone con sintomi.

Poi c'è Taormina: 14 giovani, sei di Taormina e otto di Giardini Naxos, sono risultati positivi. "Sono stati a contatto tra loro durante delle feste private", ha spiegato il sindaco di Taormina Mario Bolognari, invitando i giovani a scaricare l'app Immuni, "che ci permette di sapere se le persone con cui siamo entrati in contatto hanno qualcosa dandoci ricostruzioni immediate e valide degli spostamenti dei positivi".

Il terzo focolaio si registra nella Rsa Villa Genusia di Ginosa Marina (Taranto), dove 12 dipendenti e 8 pazienti sono risultati positivi al tampone dopo un primo caso accertato all'interno della struttura, un'anziana ricoverata con sintomi della malattia. Tutti sono asintomatici o accusano sintomi lievi, alcuni di loro saranno trasferiti all'Hospice di Mottola. La Asl ha fatto i tamponi agli altri pazienti e ai dipendenti della residenza per anziani, un centinaio di persone.

(Unioneonline/L)
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