Sono 14.522 i nuovi casi di coronavirus rilevati in Italia nel bollettino del 23 dicembre. I tamponi effettuati sono 175.364, per una percentuale di positività dell'8,3%, sostanzialmente stabile rispetto a ieri. Se vediamo però i soli casi testati (oggi 66.673, ieri poco più di 55mila), la percentuale di positivi è in discesa, dal 24,2% di ieri al 21,8% di oggi. L'Italia ormai sfiora i 2 milioni di contagi da inizio pandemia, fermandosi a 1.991.278.

Sono 553 i decessi di giornata (ieri 628), che portano il totale oltre quota 70mila, per la precisione 70.395. Ammonta a 20.494 il numero dei guariti di giornata.

Gli attualmente positivi scendono sotto i 600mila: sono 598.816, 7.139 in meno nelle ultime 24 ore. In calo anche i numeri negli ospedali. In terapia intensiva ci sono 2.624 pazienti (-63 nelle ultime 24 ore ma con tanti nuovi ingressi, 216), negli altri reparti 24.546 (-402).

Nelle Regioni. E' sempre il Veneto quella più colpita, con 3.357 contagi, poi Lombardiia 2.153, Emilia Romagna 1.129, Campania 1.067, Lazio 946 (per la prima volta sotto i mille da due mesi), Puglia 942, Piemonte 933, Sicilia 932.

I decessi: 116 in Veneto, 98 in Lombardia, 71 in Emilia Romagna, 58 in Piemonte, 44 nel Lazio, 22 in Friuli e Toscana, 21 in Liguria, 20 in Puglia.

Puglia che è ancora una volta la Regione con più nuovi ingressi in terapia intensiva, ben 59. Poi Veneto 36, Lombardia 31, Emilia Romagna 21, Piemonte e Lazio 13, toscana 7, Sicilia, Friuli e Sardegna 6.

(Unioneonline/L)
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