Tre minorenni, tutti di 15 o 16 anni, e un giovane di 18 anni sono accusati di aver aggredito un 56enne, finito in coma dopo il pestaggio avvenuto a Milano.

Il fatto risale alla serata del 12 maggio dell'anno scorso, quando i quattro componenti di una baby gang hanno massacrato di botte l'uomo mentre si trovavano in un parchetto in zona Chiesa Rossa, alla periferia sud del capoluogo lombardo.

Secondo quanto accertato dai militari, i tre minorenni stavano facendo baccano quando la vittima - tra i residenti del quartiere - per rimproverarli si è messo davanti allo scooter di uno dei ragazzi, brandendo il suo ombrello e chiedendo loro di smettere di fare confusione.

A quel punto il giovane alla guida del mezzo ha perso l'equilibrio ed è caduto a terra, insieme al passeggero.

Una circostanza che ha infastidito i ragazzi, che hanno preso l’ombrello e, dopo aver buttato a terra il 56enne, lo hanno colpito.

Durante il pestaggio sul posto è giunto il 18enne, considerato il capo della baby gang, che ha sferrato un pugno in faccia all'uomo, in seguito al quale questi ha battuto la testa sull'asfalto.

Da quel momento la vittima si trova in coma.

A un anno di distanza dall'aggressione, grazie anche alle fotografie scattate da un testimone, i quattro responsabili sono stati individuati dai militari.

Ora dovranno rispondere dell'accusa di lesioni gravissime.

(Unioneonline/F)
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