È morto per un piede pestato Francesco Pio Maimone, nato a Pozzuoli, in provincia di Napoli, 19 anni fa, e residente nel quartiere Pianura della città.

La tragedia incomprensibile, inaccettabile, si è verificata ieri notte, intorno alle 2.20, davanti a un noto chiosco di Mergellina, sul lungomare del capoluogo partenopeo.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, è scoppiata una lite per un semplice piede pestato. Francesco non c’entrava nulla ma qualcuno ha tirato fuori una pistola e sparato 2-3 colpi ad altezza d'uomo. Il 19enne è stato preso al petto, nulla hanno potuto fare amici e soccorritori.

Sull'accaduto sono in corso indagini della Squadra Mobile di Napoli. La Polizia ha ascoltato i testimoni e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per identificare i responsabili di questa assurda storia, l'ennesima sulla strada degli chalet di Napoli, dove nel weekend si concentra la movida.

A terra i poliziotti hanno trovato solo un’ogiva mentre la segnalazione giunta alla Polizia - da parte della Guardia di Finanza - ha denunciato l'esplosione di 2-3 colpi.

«Mergellina è terra di nessuno, sparano all'impazzata tra la gente», commenta il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che chiede, ancora una volta, «una risposta da parte dello Stato». Secondo il deputato «bisogna capire velocemente cosa sta accadendo: non è certo la prima volta che la zona degli chalet di Mergellina diventa teatro dei regolamenti di conti tra clan rivali e bande criminali che si contendono il territorio».

(Unioneonline/D)

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