Ha maltrattato il figlio di tre anni picchiandolo, sculacciandolo e rinchiudendolo nella cameretta con un solo secchio colmo d’acqua in modo che potesse bere. Il motivo? Era troppo vivace.

Una donna di 31 anni, di nazionalità romena, è stata arrestata oggi in Friuli e chiusa nel carcere di Venezia. Il tutto in esecuzione di un mandato d’arresto europeo delle autorità tedesche.

I fatti risalgono a un anno fa, quando la donna viveva con la famiglia – figlio di tre anni, figlio più grande e marito da cui ora sta divorziando – in un piccolo paese della Germania. Il piccolo era stato troppo vivace e aveva messo a soqquadro la casa, così lei lo ha sculacciato e poi chiuso nella stanzetta dandogli un secchio d’acqua. Non è stato l’unico episodio di percosse, i vicini spesso sentivano le urla e i pianti del piccolo e hanno allertato la Polizia.

Gli agenti tedeschi hanno fatto qualche sopralluogo nell’abitazione, poi la famiglia è scomparsa da un giorno all’altro, lasciando la Germania. Lei si è trasferita in Italia dove ha trovato un impiego da operaia, e da lì è partita a bordo di un bus diretto in Romania, ma al confine il mezzo è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri di Aurisina (Trieste), che hanno subito individuato la donna come destinataria di un mandato d’arresto europeo. Ora per lei l’estradizione e il processo in Germania, dove rischia fino a dieci anni di carcere.

(Unioneonline/L)

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