I vaccini obbligatori passano da 12 a 10: ok dell'Istituto Superiore di Sanità
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'Istituto Superiore di Sanità ha espresso parere favorevole al testo sui vaccini emendato in commissione Sanità al Senato, che prevede la riduzione del numero di quelli obbligatori per l'iscrizione a scuola da 12 a 10.
"L'inclusione nell'obbligo per l'accesso a scuola di 10 vaccini, ovvero i 6 vaccini contenuti nella formulazione esavalente (polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse ed emofilo tipo B) e tetravalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella) è giustificata dal carattere di urgenza ed emergenza dettata dal declino delle coperture vaccinali e dalla situazione epidemiologica nazionale", si legge nel parere inviato dall'Iss al presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi.
I vaccini contro il meningococco di sierogruppo b e C e quelli contro pneumococco e rotavirus restano comunque fortemente raccomandati dall'Istituto ma senza il vincolo dell'obbligatorietà.
Per questi quattro vaccini "si ritiene comunque necessario rafforzare con norma di legge la raccomandazione già contenuta all'interno del Pnpv per un'offerta attiva e gratuita dei 4 vaccini, data l'urgenza di raggiungere e mantenere elevate coperture vaccinali, anche per far fronte a possibili eventi epidemici (vedasi il focolaio regionale di malattia invasiva causato dal meningococco C)", spiega ancora l'Iss.
(Redazione Online/F)