Un caso di sospetta epatite acuta pediatrica si è verificato nelle scorse ore a Prato.

Parliamo di una patologia di origine sconosciuta e molto aggressiva: colpisce i bambini sotto i 10 anni e in Europa si sono verificati diversi casi.

Il paziente, spiega la Asl Toscana Centro, ha tre anni: è stato portato in ospedale nel pomeriggio di giovedì e ora è ricoverato al Bambino Gesù di Roma, dove è stato trasferito.

Le sue condizioni sono molto gravi ma stabili ed è stata al momento esclusa la possibilità di ricorrere a un intervento di trapianto di fegato come paventato inizialmente. Le analisi finora effettuate, si apprende dall’ospedale, hanno escluso le origini note della malattia. Negativi anche i primi esami virologici per l'adenovirus.

Al momento in Italia sarebbero 7 le segnalazioni di epatiti sospette, ed è in corso un’indagine nelle varie Asl.

L’allarme è partito dalla Gran Bretagna per poi estendersi a mezza Europa. La causa esatta e l’origine restano al momento sconosciute: gli esami effettuati hanno escluso che si tratti di epatiti virali di tipo A, B, C, D ed E.

Ogni anno, spiegano fonti sanitarie, ci sono casi di epatiti la cui origine non è nota ma è la frequenza di queste segnalazioni che ha fatto scattare l'allerta.

(Unioneonline/L)

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