Mentre l’Italia fa i conti con l’emergenza siccità, sui social spopola l’hashtag #rubinettiaperti

Sulla scia di quanto avvenuto persino nei giorni più terribili della pandemia di Covid, anche in questa situazione drammatica proliferano i negazionisti, convinti stavolta che di acqua ce ne sia in abbondanza e per qualche motivo i “poteri forti” lo stiano nascondendo.

Su Twitter abbondano foto di rubinetti lasciati aperti, mentre qualcuno ha postato scatti a bordo piscina (“Buongiorno amici, io sto facendo la mia parte”). Attacchi anche al #governodeimigliori, reo di far “soffrire senza aria condizionata e senza lavarsi”. Nel mirino pure il neosindaco di Verona Damiano Tommasi, colpevole di aver emesso un'ordinanza per limitare l'uso dell'acqua potabile per uso domestico “come un servo”. 

Contro il governo c'è anche chi, oltre a #rubinettiaperti, invita ad usare #condizionatoriamanetta. Nelle chat Telegram vengono diffuse immagini di fiumi e laghi ricchi di acqua, quindi con livelli idrometrici apparentemente normali, a “dimostrazione” che la siccità è una fake news “voluta dal governo per truffare gli italiani” con “l'aiuto dei media venduti”: “In realtà le dighe sono piene”. 

(Unioneonline/D)

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