Sette persone, tre in Italia e tre in Belgio, sono finite in arresto nell'ambito di un'operazione internazionale volta a far luce sugli omicidi di Maurizio Distefano e Carmelo Nicotra avvenuto nel maggio 2017 nell'Agrigentino.

Il gip, nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha fatto propria la tesi degli inquirenti, "evidenziando la qualificata probabilità di colpevolezza nei confronti dei destinatari delle misure ed ha sposato la sussistenza dell'uso del metodo mafioso".

Trovate e sequestrate nel corso dell'operazione, denominata "Mosaico" e condotta dalla polizia italiana e dalla polizia federale belga, una pistola in Belgio che era detenuta, secondo l'accusa, da Carmelo Nicotra e tre in Italia che erano in possesso di Michelangelo Bellavia, 32 anni.

Per il possesso di queste armi, detenute illegalmente, Bellavia è stato arrestato. Eseguite anche una ventina di perquisizioni con l'impiego di oltre 80 tra poliziotti italiani e belgi, personale del reparto Prevenzione crimine e del reparto Volo di Palermo, unità cinofile di Catania e Palermo.

(Unioneonline/v.l.)
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