Nessun colpevole per la morte di Franca Musso, la donna di 54 anni trovata due anni fa dentro una valigia nelle campagne di Alice Castello, in provincia di Vercelli.

Il gip del tribunale ha accolto la richiesta del pm Francesco Alvino di archiviare il caso.

La valigia era stata trovata da alcuni cacciatori lombardi impegnati in una battuta nei boschi. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e gli inquirenti erano riusciti a risalire all'identità della donna, scomparsa nel 2016, da una protesi vertebrale individuata durante l'autopsia, affidata al medico legale Cristina Cattaneo, lo stesso del caso di Yara Gambirasio.

Nel mirino degli inquirenti era finito un uomo residente nel Vercellese, con il quale la 54enne si era frequentata. Le ipotesi di reato erano omicidio e occultamento di cadavere.

Gli esami e accertamenti non hanno portato però ad alcuna prova concreta, e il gip ha archiviato il caso dopo la richiesta della procura.

(Unioneonline/D)
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