Denunciato per aver pranzato a casa di un amico: "Farò ricorso"

Denunciati perché sorpresi fuori casa senza motivo in violazione delle disposizioni governative per l'emergenza coronavirus: nelle Marche arriva il primo ricorso.

Lo proporrà un fabrianese di 47 anni, sorpreso sabato dai carabinieri dopo che aveva lasciato la propria abitazione per andare a pranzo a casa di un amico.

I militari gli hanno contestato la violazione dell'art. 650 cp perché non ha rispettato la prescrizione del decreto del Dpcm dell'11 marzo scorso sulle misure urgenti per il contenimento del contagio.

Per la violazione penale l'uomo dovrà comparire davanti al giudice.

Tramite il suo legale si opporrà al momento dell'emissione del decreto penale di condanna che prevede una pena pecuniaria, in sostanza una multa.

La sanzione penale potrebbe essere convertita in sanzione amministrativa, non costituendo un precedente penale con effetti sulla 'fedina'.