Dal conto mancava il vino e la cliente telefona per pagare, lo chef Lele Usai: «C’è tanta gente onesta»
Il racconto del titolare del bistrot di Fiumicino: «Ovviamente poi abbiamo offerto noi»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Soddisfatta, ha pagato il conto e se n’è andata. Ma quando è arrivata a casa si è accorta che c’era un problema: dalla lista delle ordinazioni mancava il vino che aveva consumato. Così ha chiamato il ristorante per avvertire: «Ve ne siete dimenticati, come posso pagarla?».
Una vicenda piuttosto singolare, soprattutto in tempi nei quali la presidente del Consiglio dei ministri è costretta a pagare i “buffi” lasciati da italiani in ristoranti all’estero, per evitare un incidente diplomatico.
A raccontarla con un certo entusiasmo è Daniele “Lele” Usai, chef stellato di origini sarde (il nonno era nato nell’Isola), titolare del bistrot di Fiumicino dove ha squillato il telefono.
«E comunque c’è tanta bella gente in giro onesta e positiva», ha scritto ieri sui social, «oggi una signora ha chiamato al 4112 per dirci che guardando il conto del pranzo di ieri si è accorta che avevamo dimenticato di segnare la bottiglia di vino e molto onestamente ci ha chiesto come poteva fare per pagarla. L’abbiamo ringraziata e ovviamente le abbiamo offerto noi il vino». E ancora: «Grazie di cuore, signora, una ventata di aria fresca e positività».
(Unioneonline/E.Fr.)