Anche i dati del monitoraggio Iss-ministero della Salute certificano, la quarta ondata ha iniziato la sua fase discendente.

Cala sensibilmente scendendo sotto la soglia di 1 l’indice Rt, pari a 0,97 contro l’1,31 della scorsa settimana. E scende anche l’incidenza dei contagi: 1823 casi settimanali ogni 100mila abitanti, contro i 2011 di una settimana fa.

"Diverse Regioni e Province autonome hanno segnalato ritardi nell'inserimento dei dati del flusso individuale e non si può escludere che tali valori possano essere sottostimati", evidenzia l'Istituto superiore di sanità.

Ma inizia a migliorare anche la situazione negli ospedali. In terapia intensiva a livello nazionale l’occupazione dei posti letto è scesa dal 17,3% della scorsa settimana al 16,7%. In area medica reparti occupati al 30,4%, una settimana fa erano a 31,6%.

Il maggiore tasso di occupazione dei posti letto per Covid nelle terapie intensive si registra questa settimana nella Provincia autonoma di Trento (al 27,8%), nelle Marche (al 27,3%) e in Friuli Venezia Giulia (al 23,4%). I maggiori tassi di occupazione nei reparti ospedalieri ordinari si registrano invece in Valle d'Aosta (al 50,3%), in Liguria (al 39,3%), in Sicilia (al 38,1%) ed in Calabria (al 38%).

(Unioneonline/L)

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