Il domatore 31enne Ivan Orfei, azzannato da una tigre durante la sua esibizione al circo di famiglia Amedeo Orfei di stanza a Lecce, è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni dall’ospedale e ha fatto rientro a casa.

L’uomo era stato ricoverato dopo aver riportato gravi ferite alla spalla, al collo e a una gamba. Nel frattempo al Circo gli spettacoli continuano ma il numero con le tigri è stato sospeso.

L'Aidaa, Associazione Italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente, ha presentato un esposto in cui chiede che vengano verificate le condizioni del felino. Spiega anche che spesso questi animali sono sottoposti ad addestramenti sfiancanti, continui e violenti, che «per la loro natura scatenano livelli di stress altissimi. Se a questo aggiungiamo poi che sono tenuti per tutta la vita in gabbie molto piccole appare evidente che la ribellione è dietro l'angolo». 

L’associazione spera che i controlli veterinari ai quali la tigre potrebbe essere sottoposta non portino al suo abbattimento.

(Unioneonline/v.f.)

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