Open Arms, Salvini assolto: «Ha vinto l’Italia». L’abbraccio a Verdini, Bongiorno commossa
Il vicepremier era accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnolaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Stringe i pugni in segno di vittoria, abbraccia chi gli capita. Matteo Salvini si guarda intorno, cerca Francesca Verdini. Lei è in lacrime, lo raggiunge, e si lasciano andare in un lungo abbraccio. L'avvocato Giulia Bongiorno è commossa. «Siete stati tutti bravi», dice il leader della Lega.
Il tribunale di Palermo lo ha assolto dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola Open Arms.
Secondo l'accusa, il vicepremier e ministro dei Trasporti, ad agosto del 2019, quando ricopriva la carica di ministro dell'Interno, avrebbe impedito illegittimamente all'equipaggio dell'imbarcazione catalana di far sbarcare a Lampedusa 147 migranti soccorsi in mare. Per i giudici però «il fatto non sussiste».
«Sono felice – ha detto Salvini - dopo tre anni ha vinto la Lega, ha vinto l'Italia, Difendere la Patria non è un reato ma un diritto. Andrò avanti ancora più determinato di prima». «Grande soddisfazione per l'assoluzione del vice Presidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms – il commento della premier Giorgia Meloni -. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli».
«Il dispiacere – dice invece Oscar Camps, fondatore della ong Open Arms – è soprattutto per le persone, che come abbiamo detto dal primo minuto, sono state private della loro libertà. Aspettiamo le motivazioni dei giudici, per valutare se appellare la sentenza come speriamo anche la Procura della Repubblica. Con questo processo, che è unico nella storia italiana ed europea, abbiamo voluto restituire dignità alle 147 persone trattenute a bordo e private della loro libertà per 20 giorni».
(Unioneonline)