"Cene eleganti? Ci viene da ridere, non scherziamo". Hanno risposto così Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli, due delle giovani che presero parte alle serate di Arcore organizzate da Silvio Berlusconi, imputate nel caso Ruby ter assieme all’ex premier, al termine della nuova udienza del processo in corso a Milano. 

Nei precedenti processi per la vicenda Ruby le ragazze che frequentavano Villa Sammartino hanno sostenuto – appunto –che i party organizzati dal leader di Forza Italia fossero appunto solamente “cene eleganti”. Per la Procura, però, le loro versioni furono edulcorate, anche in virtù di pagamenti e regalìe. Di qui le accuse di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari. 

Parlando con i cronisti, sia Guerra, nata a Como nel 1978, che Sorcinelli, cagliaritana, classe 1974, hanno sottolineato che il leader di Forza Italia “ci ha rovinato la vita" e si sono dette pronte a parlare durante l'esame in aula nelle prossimi udienze. 

"Berlusconi non lo vedo più e non lo sento più, non mi interessa più la sua vita”, ha spiegato, in particolare, Alessandra Sorcinelli. Aggiungendo: “Lui ha sempre cercato di risolvere solo i suoi interessi e io sono rimasta coinvolta in questa storia e ora penserò alla mia vita e a dimostrare la mia innocenza".

L'avvocato Luigi Liguori, che difende Sorcinelli, ha chiarito che la sua assistita "renderà l'esame per dimostrare la sua innocenza, per chiarire alcune circostanze" proprio in relazione alle serate e rappresentare la "verità".

Sulla stessa lunghezza d’onda Barbara Guerra: "Parlerò in aula, anche perché chi è imputato non viene e non ci mette la faccia, sono d'accordo col pm Siciliano, è vecchio ma poteva presentarsi".

Guerra anche punto l’ex premier sulla possibilità di una sua corsa per il Quirinale: “Per me deve restare a casa a fare il nonno.”

"La mia vita – ha continuato parlando con i giornalisti –  è bloccata a causa sua e valuterò se ci sono cose in più da dire, sono molto risentita con lui, molto indignata, non posso sentirmi dare della escort da anni, doveva proteggermi, mi ha rovinato la vita”.

Poi la chiosa, sempre tornando alle serate organizzate da Berlusconi: “All'ultima cena in Sardegna a cui avevo partecipato sono scappata per la vergogna vedendo quelle scene".

(Unioneonline/l.f.)

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