"Sono vittima di una macchinazione ordita ai miei danni, e attendevo da tempo di conoscere le eventuali accuse nei miei confronti, per permettermi prontamente di smentirle e dimostrare al mondo la mia assoluta innocenza". Lo afferma in una nota il cardinale Angelo Becciu, dopo il rinvio a giudizio nell'inchiesta sui fondi della Segreteria di Stato.

"In questi lunghi mesi si è inventato di tutto sulla mia persona - prosegue -, esponendomi ad una gogna mediatica senza pari al cui gioco non mi sono prestato, soffrendo in silenzio, anche per il rispetto e la tutela della Chiesa, a cui ho dedicato la mia intera vita".

"Solo considerando questa grande ingiustizia come una prova di fede riesco a trovare la forza per combattere questa battaglia di verità – afferma ancora Becciu -. Finalmente sta arrivando il momento del chiarimento, ed il Tribunale potrà riscontrare l'assoluta falsità delle accuse nei miei confronti e le trame oscure che evidentemente le hanno sostenute e alimentate". 

(Unioneonline/v.l.)

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