Circa 4 quintali di fuochi di artificio illegali sono stati sequestrati in diverse operazioni a Bari e provincia dai carabinieri.

L'operazione ha portato all'arresto di due persone e alla denuncia di tre.

Uno degli arrestati è D.D.C., 25enne di Ruvo, nella cui casa i militari della Compagnia di Trani e della Stazione di Ruvo di Puglia hanno trovato un vero e proprio laboratorio allestito per la produzione di artifici pirotecnici.

Bobine di miccia pirotecnica da 50 metri, 1,3 chilogrammi di polvere di alluminio, 540 grammi di miscela pirica, 144 grammi di polvere nera in grani e quant'altro utile al confezionamento, nonché vari accenditori elettrici e diversi ordigni di fattura artigianale, oltre a 12,3 chilogrammi di botti già confezionati.

Per individuare i canali di rifornimento, i carabinieri hanno controllato M.M., 32 anni.

Anche in questo caso i carabinieri hanno perquisito una villa rurale, al confine con il territorio di Terlizzi, scoprendo in un container 770 bombe carta e varie batterie piriche di diversa tipologia. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

(Unioneonline/D)
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