Si è inventato tutto il 60enne di Castelfidardo (Ancona) che ha raccontato ai carabinieri e ai soccorritori di aver subito un'aggressione da uno sconosciuto a base di acido, versione poi cambiata in "acqua bollente".

Il liquido ustionante se l'è rovesciato addosso da solo, in modo accidentale, mentre maneggiava una pentola.

I primi sospetti sono arrivati dai medici e poi dagli stessi militari, che hanno notato discordanze nel racconto dell'uomo, giunto in ospedale "visibilmente ubriaco".

Nell'abitazione nessuna traccia di acido, infatti, solo l'acqua.

Ora rischia una denuncia per procurato allarme; sul corpo ha varie ustioni e gli hanno formulato una prognosi di 15 giorni.

(Unioneonline/D-s.s.)

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