Sabato 17 il pittore guspinese Antonello Magnano ha fissato su un muro di una casa fra via Marconi e via Verga un dipinto che riproduce recipienti di terracotta. L’artista ha realizzato la pittura per ricordare il vasaio del paese che con le sue attività diede origine al toponimo di “su bisginau de su pingiadaiu” (Il rione del vasaio).  «Ho realizzato questa opera semplice che riproduce manufatti in terracotta per ricordare un artigiano locale - Dice Magnano - oggi le nuove generazioni conoscono la storia di luoghi del mondo, ma non conoscono la storia locale. Con questa mia opera voglio invitare i piccoli a scoprire il passato di Guspini fatto da grandi e valenti artigiani che contribuirono all’economia del paese».  «Il quadro è stato realizzato utilizzando materiali di riciclo, per dare un contributo al rispetto dell’ambiente» conclude Magnano.

Il dipinto è stato posto in una parete dell’edificio che ha sostituito la vecchia casa dove l’artigiano sagomava e cuoceva l’argilla. I residenti nel rione hanno accolto l’opera d’arte con soddisfazione, in particolare i più anziani che hanno conosciuto il vasaio. «Tramandare l’arte e l’artigianato è importante per i giovani – riflette Nando Casu, pensionato di 72 anni- non è solo cultura e bellezza ma anche economia che oggi purtroppo sta scomparendo». I residenti, in occasione della rassegna di monumenti aperti, si sono recati sul luogo per osservare il quadro, che ha fatto riaffiorare ricordi impressi nella memoria. Molti auspicano hanno auspicato che l’iniziativa sia ripetuta in tutti i rioni storici del paese.

Mauro Serra

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