Stavano tornando dal nuraghe Seruci a Gonnesa, dove avevano appena concluso la giornata di apertura domenicale del sito archeologico, quando - a bordo strada – hanno notato un batuffolo bianco, impaurito e in difficoltà: era un barbagianni ferito.

Oscar Sanna e Annalisa Anolfo, guide dell'associazione Villa Conesa, non ci hanno pensato due volte e lo hanno subito soccorso.

"Era ferito e visibilmente in difficoltà - raccontano - così vicino alla strada rischiava di essere investito. Abbiamo chiamato la Forestale, per avvisare del ritrovamento, poi lo abbiamo trasportato di corsa ad Iglesias, dove è stato visitato da un veterinario”.

Ora il barbagianni di Seruci è affidato alle cure del veterinario e potrà essere rimesso in libertà non appena si sarà rimesso in sesto. 

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