Decenni di incuria l'avevano trasformato in un anonimo vascone degradato: all'interno vi erano cresciute addirittura piante e la zona circostante veniva usata come sito di abbandono di rifiuti. Ma una bella ripulita ha ridato lustro al lavatoio di via Puglie a Carbonia, struttura che in passato ha avuto anche una certa importanza sociale.

Si trova nel cuore del rione Lotto B, quartiere di Rosmarino: i volontari del Comitato Carbonia Nord l'hanno rimesso in sesto con un'iniziativa che ha raccolto molte adesioni. Fra i presenti, a rimboccarsi le maniche alla pari degli altri sia il presidente del Comitato Luciano Pisanu che l’assessore alle Manutenzioni Piero Porcu.

A parte il distacco di frammenti di cemento da alcuni bordi, il lavatoio è integro. È tornato in condizioni più che decenti: «Grazie all’amministrazione comunale – sottolinea il presidente – e magari compatibilmente con le risorse, non escludiamo che lo si possa rimettere anche in funzione».

Subito dopo la nascita della città, nel 1938, divenne non solo il luogo in cui le massaie mogli dei minatori andavano a sciacquare i panni di casa, ma anche un luogo di ritrovo e di socialità per le donne che potevano così confrontarsi sui problemi e sulla vita quotidiana. Un social network ante litteram.

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