Torre Aragonese simbolo di Porto Torres: verso la consegna del bene
Primo passo verso la concessione in uso gratuitoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La giunta comunale di Porto Torres ha approvato lo schema del verbale di consegna anticipata della prestigiosa Torre Aragonese, un documento sottoscritto dalla direttrice del Demanio Rita Soddu e dal sindaco Massimo Mulas. Un diaologo costruttivo avviato da tempo tra l’amministrazione comunale e la Direzione Generale dell’Agenzia del Demanio riguardo alla gestione del monumento simbolo di pazza Colombo che, con i suoi 700 anni di storia, è l’unico in Sardegna caratterizzato dalla pianta ottagonale.
Si tratta del primo passo della concessione in uso gratuito del monumento storico a cui seguirà, entro qualche mese, la sottoscrizione dell’accordo definitivo. Fin dal suo insediamento l’amministrazione comunale aveva manifestato con richieste formali l’intenzione di entrare nella disponibilità della Torre, ormai da troppo tempo in condizioni precarie, per garantirne la messa in sicurezza e la riqualificazione così da restituirla alla fruizione della comunità. Lo schema di consegna è il risultato dell’ultimo incontro e del sopralluogo a cui nei giorni scorsi hanno preso parte il primo cittadino e la direttrice Soddu che si è dimostrata da subito disponibile e pronta ad accogliere le esigenze espresse dall’amministrazione. Con la formalizzazione del contratto di concessione, il Comune si assumerà la responsabilità degli oneri gestionali e di manutenzione, oltre a coprire imposte e tributi gravanti sulla Torre.
«Solo attraverso una concessione pluriennale – ha affermato il sindaco Mulas – è possibile pianificare e intercettare le risorse necessarie per riqualificare e rendere accessibile questo prezioso bene identitario che merita attenzione e un lavoro sinergico di tutti gli enti coinvolti. Proprio per questo porteremo avanti anche le interlocuzioni con la Soprintendenza archeologica, preposta alla tutela del fabbricato, che ha mostrato sensibilità su questo e altri temi legati al patrimonio storico della città. L’auspicio è trovare un’intesa per collaborare all’individuazione delle fonti di finanziamento più opportune per gli interventi di valorizzazione e manutenzione».