Atti osceni davanti a una minore di undici anni.

L’episodio risale all’11 ottobre del 2019, alla fermata dell’autobus, in prossimità  della stazione ferroviaria di Sassari.

L’imputato, 71 anni sassarese, difeso dall’avvocato Gavinuccia Arca, è accusato di aver richiamato l’attenzione della ragazzina toccandosi le parti intime.

L’uomo si è è presentato in aula davanti al giudice del Tribunale di Sassari, Antonietta Crobu, negando tutto ed esponendo la sua versione dei fatti. Ha raccontato di essere salito sul bus per recarsi presso l’orologiaio, in piazza Duomo. Sul mezzo pubblico sarebbe salita anche la minorenne per raggiungere la propria abitazione.

Entrambi sarebbero scesi nella stessa fermata, nel centro storico della città. Secondo il racconto dell’uomo, mentre la minore si era incamminata verso la propria abitazione, lui aveva proseguito a piedi verso piazza Duomo.

Difesa dal legale di parte civile, Giuseppe Onorato, la ragazzina dopo aver assistito agli atti osceni, impaurita sarebbe corsa a casa a cercare aiuto allarmando il fratello. In largo Monache Cappuccine erano intervenuti gli agenti della polizia su segnalazione della madre della 11enne, riferendo che la figlia era stata molestata.

Sette gli episodi denunciati che si erano ripetuti in un anno. Il pensionato era stato denunciato all’autorità giudiziaria. 

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