“Sto cominciando a scoprire una terra per me sconosciuta, un’opportunità che ci offre l’Arma di vivere in posti diversi e conoscerne la realtà. Da parte mia e di tutti i carabinieri della stazione non mancherà l’impegno e la volontà di sentire le esigenze della comunità per dare risposta alla domanda di sicurezza del territorio”. Si è presentato così il Capitano Lorenzo Mochi, 29 anni, viterbese, nuovo comandante dei Carabinieri della Compagnia di Porto Torres. Prende il posto del Capitano Danilo Vinciguerra, trasferito allo Stato Maggiore della Difesa a Roma. 

Il suo è il primo incarico in Sardegna con un coordinamento delle sei stazioni di Porto Torres e Asinara, Sorso, Sennori, Stintino e la zona di Palmadula, frazione di Sassari.

Il capitano Mochi, arruolatosi nel 2011, ha conseguito la laurea magistrale nel 2016 alla Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma. Come primo incarico è stato designato, dal 2016 al 2018, quale comandante di Plotone del 7° reggimento carabinieri “Laives”.

È stato anche in missione in Afghanistan nel 2017 ed in Palestina nel 2018. Successivamente ha ricoperto l’incarico di Comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Pozzuoli (Na). Nel corso di questo incarico ha registrato diversi successi investigativi, tra i quali l’arresto di 5 persone accusate di estorsione a commercianti.

Nell’estate del 2019, invece, a Quarto (Napoli), la sua squadra ha fatto luce su una sparatoria scoppiata all’interno di una sala di slot machine. Nel suo ultimo incarico, alla Terza sezione “Catturandi” del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catania, ha portato avanti importanti indagini sulla locale criminalità organizzata.

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