Le regole anti-botti per il Capodanno e fino all'Epifania sono stabilite da un’ordinanza, ma in molti non le hanno rispettate. E a rimetterci sono stati soprattutto gli animali.

Nella città di Porto Torres è scoppiata la polemica, provocando lo stesso rumore della notte della vigilia del primo dell’anno, quando i minuti fino alla mezzanotte sono stati scanditi da forti boati per salutare il 2024. L’ordinanza emessa da sindaco Massimo Mulas non ha sortito effetto, regole scritte che sono tornate carta straccia. Ma a rischiare sono stati soprattutto gli animali domestici, cani e gatti che hanno sofferto le conseguenze di una “moda” dannosa per la loro salute.

«I rumori di petardi e, peggio ancora dei fuochi d’artificio, spaventano gli animali con effetti pericolosi e seri rischi per la loro vita. Stati d’ansia e stress che permangono per diversi minuti», sostengono i residenti.

«Per frenare questo fenomeno oltre all’ordinanza, è necessaria una presa di coscienza da parte di chi infrange le regole, che spesso dimentica il senso civico e le possibili conseguenze per animali e persone», aggiunge Mario Carta, proprietario di un cane anche lui "vittima" dei forti boati della notte di San Silvestro. L’eco degli scoppi sono stati avvertiti nei diversi quartieri della città. 

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