Circa 800 ami per palamito, pronti per essere salpati in mare con l’obiettivo di portare a casa un bottino di pesca illegale consistente. Due pescatori sportivi, entrambi di Sennori, sono stati sorpresi con cinque cesti di palamiti nella Cala “Coscia di Donna”, lungo il litorale di Stintino.

Probabilmente attendevano qualcuno che con il gommone li portasse al largo per una battuta di pesca con l’ utilizzo di sistemi di cattura praticati dai pescatori sportivi, ma con un limite massimo di 50 ami. Immediato il sequestro dei cinque contenitori di palamiti.

L’episodio risale a mercoledì sera, quando la pattuglia della compagnia barracellare di Stintino, impegnata con il comandante a prestare servizio di controllo del territorio, ha subito notato la presenza di un’auto con all’interno i cesti. I due pescatori abusivi hanno spostato i contenitori sulla spiaggia Coscia di Donna, pronti per essere calati. A seguito della segnalazione alla centrale operativa del Corpo Forestale di Sassari, sul posto sono state inviate due pattuglie che, in collaborazione con i barracelli, hanno provveduto al sequestro dei cinque cesti di palamiti ai pescatori non autorizzati. 

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