Era fuggito nell’autunno 2021 all’esecuzione di un provvedimento di fine pena del Tribunale di Sassari, ma la sua latitanza è terminata sabato notte ad Alghero.

Roberto Vacca, pluripregiudicato 31enne, è stato sorpreso dai carabinieri all’uscita di un noto locale notturno della Riviera del Corallo ed arrestato dopo un lungo inseguimento.

I militari, individuata l’auto in uso ad un presunto fiancheggiatore, la cui posizione è adesso al vaglio delle autorità, si sono posizionati in punti strategici nelle vie adiacenti il lungomare Barcellona, “coprendo” ogni possibile via di fuga. Dopo poco più di un’ora l’avvistamento del latitante, che a piedi passeggiava sulla strada in direzione della spiaggia e in attesa del suo fiancheggiatore.

I carabinieri si sono quindi precipitati sul lungomare, con il 31enne che ha tentato una fuga disperata proprio verso il mare. La lunga rincorsa si è interrotta sul bagnasciuga, dove il latitante ha tentato ancora di fuggire tuffandosi in acqua e proseguendo a nuoto.

L’uomo è però stato fermato grazie anche all’intervento della Capitaneria di Porto di Alghero che con il supporto di una motovedetta e di un gommone ha individuato il fuggitivo, nascosto tra le acque nere del molo di sottoflutto. Stremato dalla nuotata ed in stato di ipotermia, il 31enne è stato quindi arrestato.

L’uomo, dopo una verifica delle condizioni di salute al pronto soccorso dell’ospedale di Alghero è stato quindi trasferito nella casa circondariale di Sassari, dove resterà per i prossimi sei anni. Il 31enne deve scontare un definitivo per il tentato omicidio di un ambulante senegalese al quale aveva sparato nel 2015.

L’importante risultato raggiunto grazie al meticoloso impegno investigativo della Stazione Carabinieri di Alghero, del Nucleo Operativo e Radiomobile, dell’importante supporto operativo della Stazione di Santa Maria la Palma e della Capitaneria di Porto di Alghero.

(Unioneonline/v.l.)

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