È ancora ascia di guerra tra il comitato Pro Fiume Santo e il sindaco di Sassari Nanni Campus. Non è bastata la correzione dirigenziale dei giorni scorsi, che abolisce il divieto di transito nello sterrato che costeggia la bellissima e lunga spiaggia,  ma che impedisce sempre il divieto di sosta. Il numeroso comitato di bagnanti protesta ancora vivacemente.

"Quella che sembra una retromarcia è in realtà una presa in giro - spiega Gavino Pinna, uno dei portavoce del comitato Pro Fiume Santo - Innanzitutto i parcheggi nella discesa asfaltata che conduce alla spiaggia rimangono 80. Il bagnante quindi, dopo avere scaricato le sue cose, se non trova parcheggio nel tratto indicato nell'asfalto stesso deve ricaricare le sue cose e andare via. Non si capisce inoltre come bambini, anziani e portatori di handicap possano raggiungere la battigia. Noi del comitato diciamo basta a questi inutili tentativi di mediazione e chiediamo la possibilità di parcheggiare in ordine e sicurezza. Nel frattempo - conclude - continueremo a sollecitare le firme della nostra petizione".
 

© Riproduzione riservata