Alghero, tuffi vietati nei pressi dei campi-boe? L'allarme delle associazioni ambientaliste
Martedì a Roma il presidente del Parco di Porto Conte prenderà parte agli Stati Generali delle Aree marine protettePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da 125 a 63 ormeggi galleggianti. Il numero di campi-boe a pagamento in Area marina protetta è stato dimezzato, grazie a un confronto tra il territorio e il nuovo management del Parco di Porto Conte. Ma adesso è in arrivo un altro problema: il divieto di balneazione in prossimità degli ormeggi, deciso dal Ministero dell'Ambiente.
L’allarme è stato lanciato dalle associazioni Earth Gardeners, Italia Nostra, Lipu, Parco NordOvest Sardegna, Punta Giglio Libera - Ridiamo Vita al Parco, SardegnAmbiente e Sardenya i Llibertat che, in una nota, hanno denunciato l’incongruenza, specificando pure che l’interdizione alla balneazione sarebbe valida pure da terra. I bagnanti che si trovano nella costa in prossimità degli ormeggi, dunque, non potranno più tuffarsi in mare «e il Parco dovrà richiedere una specifica ordinanza di sicurezza e posizionare apposita cartellonistica a terra, in più lingue, per segnalare il divieto», spiegano gli ambientalisti.
Martedì a Roma il presidente del Parco di Porto Conte prenderà parte agli Stati Generali delle Aree marine protette, dove certamente verrà affrontato il problema che investe anche le altre Aree marine d'Italia dove si stanno installando migliaia di campi-boe.