Ritrovati a Monserrato resti di Porcedda Ucciso nel '91 in uno scambio di droga
Il giovane era stato ucciso con tre colpi di pistola insieme a Mariano Deidda. Secondo l'accusa, un omicidio maturato negli ambienti del traffico di droga a Cagliari e ordinato dai boss della banda di Is Mirrionis.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono stati ritrovati sabato mattina nelle campagne di Monserrato, nella zona tra la 554 e la strada che porta a Dolianova, i resti di Diego Porcedda, assassinato con tre colpi di pistola nell’aprile del 1991. Il giovane era rientrato da poco in Sardegna dall’Olanda insieme a Mariano Deidda con un carico di droga da smerciare in città. Secondo la ricostruzione degli investigatori i due erano stati freddati durante lo scambio della partita di stupefacente. L’accusa aveva individuato i responsabili: Gigi Paderi e Riccardo Piras, definiti boss di Is Mirrionis. I corpi delle due vittime erano stati sotterrati. Quello di Deidda era stato ritrovato subito da due pastori che avevano visto Piras mentre cercava di seppellire il cadavere nelle campagne di Monserrato, vicino a una discarica. Il corpo di Porcedda, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe stato nascosto da Paderi: da quel momento non è mai stato ritrovato.
La svolta dopo le dichiarazioni di un ergastolano (Riccardo Piras, detenuto nel carcere di Milano) che ha indicato il punto in cui i carabinieri avrebbero potuto ritrovare i resti. Sono stati i militari della compagnia di Quartu, quelli della stazione di Monserrato e i colleghi del reparto investigativo e operativo del comando provinciale di Cagliari, con la collaborazione dei vigili del fuoco, ad aver scavato nelle campagne di Monserrato, in località S'Ecca de S'Arena accanto a un deposito d'acqua, e ritrovato i resti.