Si celebra in campagna dal 16 al 20 agosto la 101esima edizione della sagra di Sant’Elena Imperatrice. Si inizierà domani, venerdì, alle 20 con la celebrazione di una messa nella parrocchia di Santa Barbara. Seguirà la processione sino alla chiesetta campestre della Santa, immersa fra ulivi secolari e mandorli.

Un pellegrinaggio a piedi di diversi chilometri, col simulacro di Sant’Elena accompagnato dal suono delle launeddas di Orlando Mascia di Maracalagonis e dai suoi allievi dell’Orchestra popolare sarda. All’arrivo nella chiesetta, si terrà la benedizione, cui seguirà un concerto con i tenores di Neoneli, Orlando e Eliseo Mascia. Seguirà un rinfresco offerto dal Comitato dei festeggiamenti.

Sabato nelle chiesetta alle 11 verrà celebrata la messa. Alle 19 altra messa in suffragio di monsignor Giovanni Cadeddu, padre Gianni Concas, don Alberto Pistolesi e dei soci defunti. Alle 19,30 si terrà uno spettacolo per bambini a cura di “The magic fest”. Seguirà un dance festival a cura di Iknos party.

La sagra continuerà il 18 agosto alle 20 con la celebrazione di una messa, animata dal coro polifonico S’Arrodia. Alle 20, fuochi artificiali; alle 22,30 spettacolo col gruppo etnomusicale Nodias. il 19 agosto alle 20 messa dedicata alle “Elene”. Al termine la processione attorno alla chiesetta e la benedizione dei campi. Alle 21,30, gara poetica con Marco Damu, Lello Atzeri, Francesco Capuzzi e Antonello Milia. Alla chitarra, Luca Tiddia. Il 20 agosto chiusura, con la processione serale riporterà Sant’Elena nella chiesa di Santa Barbara.

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