Sinnai e Maracalagonis: progetti a sorpresa per piazzare pale eoliche. Il “no” dei due sindaci
Dura opposizione da parte di Tarcisio Anedda e Francesca Fadda, che annunciano battagliaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La sorpresa è arrivata inaspettata con nuovi progetti presentati a sorpresa per piazzare tredici pale eoliche nel territorio comunale di Sinnai e altre tre in quello di Maracalagonis. Nell'agro di Sinnai sotto mira l'area dell'ex Cava Coppi, verso Santu Barzolu e Tasonis. Ma già nei due Comuni c'è aria di contestazione. «Sto cercando subito di acquisire la documentazione, faremo di tutto per difendere il nostro territorio – dice il sindaco Tarcisio Anedda - l'otto e il nove giugno in paese si vota, io non sono ricandidato ma in questi giorni farò di tutto per esaminare a fondo questo progetto calato improvvisamente in Municipio senza alcun preavviso. Tra l'altro i siti in questione sono anche di interesse. Questo è problema da affrontare con immediatezza e con grande attenzione. Quello che è certo è che parliamo di un progetto arrivato senza alcun preavviso. Siamo sconcertati». Un problema che ricadrà sicuramente sulla nuova amministrazione comunale.
Durissima la presa di posizione della sindaca di Maracalagonis Francesca Fadda. «Come feci il 3 aprile 2023 con l’opposizione al "VIA" del Progetto che prevedeva l'installazione di pale eoliche a "Bruncu Lianu" e a "Baccu Mandara", ora dico no ad un nuovo progetto arrivato a sorpresa in queste ore al Comune di Maracalagonis per l'installazione di tre pale a ridosso del centro abitato, senza nessun beneficio per i nostri cittadini, né per la nostra comunità agricola, commerciale e turistica in una zona altamente agricola e con vincoli importanti tra cui la vicinanza con il centro abitato». «Sto preparando le osservazioni di opposizione – aggiunge - A breve chiederò un incontro anche al Comune di Sinnai per gestire questa insostenibile situazione. Sto per convocare un consiglio comunale straordinario. Il progetto che ci è piovuto addosso, a Sinnai come a Maracalagonis, è stato approvato a maggio, nonostante il blocco imposto dalla Regione».