Settimo. Lo sponsor della squadra di basket di Settimo San Pietro è un’agenzia funebre e per festeggiare l’accesso ai playoff del campionato Msp il titolare (che è anche uno dei giocatori più forti della formazione, Alessio Leonori) ha offerto una cassa (da morto) piena di birre immerse nel ghiaccio a compagni di squadra, tecnici e dirigenti.

In campo

Sponsor sui generis, si dirà, eppure dagli avversari, assicura Adriano Mascia, 52enne presidente del basket Settimo, società fondata da appena un anno e già protagonista sia con la prima squadra sia con juniores, «mai un sorriso di scherno, un gesto scaramantico, una provocazione, un’alzata di spalle» di fronte a quei copri-maglia che pubblicizzano le onoranze funebri. E lui stesso, assicura, è tutt’altro che superstizioso. Nessun gesto alla Massimo Cellino, l’ex patron del Cagliari che spargeva sale sul campo prima dalla partita, o alla Rafa Nadal che sistema maniacalmente le bottigliette d’acqua e di integratori vicino alla panchina tra un game e l’altro dei suoi match di tennis: «Quando il Settimo basket scende in campo», dice il presidente Mascia, «soltanto un urlo prima della palla a due».

La festa

Il Settimo basket poi i playoff non li ha vinti, eliminato in gara “tre” della semifinale: «Ma la sfortuna o la scaramanzia – sorride Alessio Leonori - non c’entrano nulla: diciamo che forse abbiamo esagerato nel terzo tempo, birre e taglieri vari e assortiti, che ci concediamo a ogni allenamento nella club house del vicino tennis club. La mia idea di festeggiare il traguardo dei playoff con una maxi bevuta per noi “bestie” della squadra è nata perché in questo anno di attività siamo diventati una grande famiglia. C’è un bellissimo rapporto personale tra noi tutti, c’era la coincidenza con il mio compleanno, ho voluto fare una sorpresa a tutti e ho invitato compagni, tecnici e dirigenti a casa. Ad accoglierli la bara piena di ghiaccio e birre, vino e rum. E anche un, spero gradito, aperitivo a base di carne e insaccati».

«Gradito gradito», interviene il presidente Mascia: «Uno scherzo del genere non poteva farlo che Alessio, un ragazzo davvero d’oro. Tanto è professionale, sensibile e scrupoloso nel suo lavoro che ogni giorno lo mette di fronte al dolore, tanto è spensierato e scanzonato quando arriva al campo da basket di Settimo. Tutti gli vogliamo bene proprio perché dà l’anima per la squadra»

E il prossimo anno? «Sponsor confermato», dice Alessio Leonori. «Stiamo pensando di iscriverci anche nel campionato promozione della Federbasket, non solo al torneo Msp», dice Adriano Mascia, «abbiamo riportato la pallacanestro a Settimo dopo 25 anni, è davvero una bella sfida»: Da festeggiare (anche) con un frigo-bar(a) pieno di birre fresche.

Paolo Carta

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