Domenica 27 ottobre sarà Gergei a inaugurare l'undicesima edizione di Saboris Antigus, evento che celebra le radici culturali e gastronomiche della Sardegna. È la prima tappa di un viaggio che attraverserà nove suggestivi paesi di Sarcidano e Trexenta, attirando visitatori da tutta l’Isola e oltre, e che promette un’immersione autentica tra storia, sapori e tradizioni.

L'anteprima dell'undicesima edizione sarà venerdì 25 a Nurri e sabato 26 ottobre a Selegas, con due appuntamenti (entrambi dalle 17.30) che celebreranno il legame gastronomico e culturale tra la Sardegna e Creta, Regione Europea della gastronomia 2026. Gli eventi prevedono approfondimenti antropologici e cooking show con degustazioni, preceduti dai saluti istituzionali: metteranno a confronto le ricette tradizionali sarde e cretesi, spesso caratterizzate da aspetti comuni, come la fregula e il chodro cretese, per esplorarne affinità e differenze. L'obiettivo è valorizzare il cibo come elemento di aggregazione e volano economico, fra gli ospiti d'eccezione la chef cretese Sevasti Krasanaki e il presidente dell'Associazione Ploigos, Haris Roditakis.

Dalle 9 di domenica 27, le strade del centro storico di Gergei si animeranno con l'apertura delle domus, offrendo un percorso espositivo con prodotti alimentari tipici e dimostrazioni di antichi mestieri. L'arte artigianale e gastronomica sarà protagonista con laboratori dedicati alla lavorazione del pane, della pasta, del formaggio e dei dolci tradizionali. In particolare, Casa Porru ospiterà le dimostrazioni di due specialità tipiche del paese: Su succu de Santa Maria e Su Sessineddu.

Oltre alla gastronomia, i visitatori potranno esplorare i tesori storici e culturali del borgo, con l’apertura dei siti storici come la chiesa parrocchiale di San Vito Martire, che ospiterà il simulacro di San Saturnino, e partecipare a visite guidate al cantiere sperimentale del Progetto Nuraghe in località Is Perdas. Non mancherà l'intrattenimento: dalle 9, al bocciodromo comunale, la tappa finale del Trofeo Prestige, manifestazione nazionale di bocce. La giornata sarà arricchita da spettacoli musicali e balli sardi nel centro storico, con esibizioni di artisti locali e gruppi folkloristici come il Maestro Marcello Caredda, i Banderas e il gruppo Sonus de beranu. Tra le attrazioni, la sfilata del gruppo storico I cavalieri dell’antica locanda e le affascinanti maschere tradizionali di Fonni, Urthos e Buttudos.

I più piccoli saranno coinvolti in laboratori creativi e giochi tradizionali, mentre gli amanti del buon cibo potranno gustare una colazione a base di latte appena munto e dolci tipici, e partecipare a una degustazione di vini della Cantina Olianas, con Calici in Piazza, a partire dalle 11. Appuntamento dedicato all’arte della costruzione in pietra a secco, con un laboratorio curato dall’Associazione Perdas Novas, mentre gli appassionati di cucina potranno cimentarsi nella preparazione dei celebri culurgiones, un piatto simbolo della tradizione sarda.

Alle 11 la messa domenicale nella chiesa di San Vito Martire, seguita da Su cumbidu in bixinau, momento di convivialità offerto presso Casa Porru con caffè, biscotti e il tradizionale arresolliu. La giornata proseguirà con un pranzo all’aperto per le vie del paese, dove i visitatori potranno assaporare prodotti tipici locali. Le esibizioni musicali dei cori Voci in musica di Serri e Cantos de Jara di Gesturi accompagneranno i visitatori nel pomeriggio, culminando con una gustosa bruschettata in piazza Municipio alle 18. La serata del 27 ottobre si concluderà con lo spettacolo del gruppo Fantasias de ballos, omaggio alla ricca tradizione musicale sarda.

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