Pula: entro il prossimo anno i lavori per la condotta idrica di soccorso
Risolverà una volta per tutte il problema della grande sete del comparto agricoloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Risolverà una volta per tutte il problema della grande sete del comparto agricolo di Pula e Santa Margherita, e darà la possibilità anche a nuovi utenti di allacciarsi: con il potenziamento della condotta di soccorso progettata dal Consorzio di bonifica la portata della linea passerà dai 10 agli 80 litri al secondo.
Nell’incontro che si è tenuto della sede del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale con i vertici dell’Enas e il Comune, è stato presentato il cronoprogramma dell’opera finanziata nel 2023 dalla Regione con 6 milioni di euro che contribuirà a risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico del comparto agricolo locale.
Il sindaco, Walter Cabasino, fa il punto della situazione: «L’opera, dopo l’esecuzione del progetto di fattibilità tecnico-economica e il superamento della conferenza di servizi, si avvia finalmente verso la progettazione esecutiva, i lavori verranno appaltati entro la fine dell’anno, e partiranno nel 2026. L’importanza del potenziamento della condotta di soccorso è notevole, visto che la mancanza d’acqua è uno dei problemi principali che affliggono le aziende agricole del territorio. Ogni anno, a causa delle difficoltà legate alle difficoltà di avere a disposizione le adeguate risorse idriche, diverse aziende chiudono i battenti, con una perdita di conoscenze e cultura imprenditoriale che impoveriscono il comparto agricolo di Pula. La condotta sarà fondamentale, ma è chiaro che se non dovesse piovere per lunghi periodi com’è accaduto negli scorsi mesi, le difficoltà si presenteranno comunque».
Elisabetta Loi, vice sindaca e assessora all’Agricoltura, illustra il progetto: «La condotta, lunga 15 km, attingerà l’acqua dalle vasche presenti nell’area del potabilizzatore di Sarroch. La portata sarà di 80/100 litri al secondo, un risorsa importante soprattutto se rapportata agli attuali 10. Grazie ai lavori di efficientamento, la condotta non solo soddisfarà gli attuali utenti, permetterà anche di rispondere a nuove richieste».
Efisio Perra, presidente del Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale, spiega come il programma per la realizzazione dell’opera stia proseguendo senza intoppi: «Nel 2023, anno in ci abbiamo ottenuto il finanziamento, abbiamo stabilito che il potenziamento della condotta sarebbe stato completato in quattro anni, e devo dire che i tempi al momento sono in linea con le nostre previsioni. La nuova condotta andrà sicuramente a migliorare la situazione della piana di Pula e Santa Margherita, garantendo una portata decisamente superiore a quella attuale: un potenziamento che permetterà alle aziende agricole di affrontare meglio i periodi siccitosi».