"Vogliono intimidirmi. Ma l'avermi denunciato è la conferma che all'interno del Poligono di Teulada ci sono molte cose poco chiare. Per questo pubblico anche il video della mia ispezione".

Il deputato Mauro Pili risponde così alla denuncia per violazione di segreto d'ufficio e procurato allarme depositata dai carabinieri del comando militare alla Procura di Cagliari dopo che il parlamentare sardo aveva pubblicato su Facebook alcune foto della sua visita alla base militare.

"L'aspetto più inquietante", ha detto Pili, "sono la conferma della presenza di un deposito di materiali radioattivi nella base e del silenzio su che fine abbiano fatto duemila missili Milan.

Conferme arrivate in commissione parlamentare da un esperto dell'Arpas nonché consulente per la Procura che sta svolgendo le indagini sul poligono".

Nel video di dodici minuti si sentono le parole di una responsabile del sito dove vengono conservati i rifiuti radioattivi e di un militare che ha accompagnato Pili nell'ispezione.

"Visita", ha ricordato il deputato, "autorizzata a eccezione delle aree classificate. Il divieto di fare foto e video è stato il tentativo di nascondere lo scandalo presente all'interno della base. Avevo il dovere morale di far sapere a tutti cosa è accaduto all'interno del Poligono di Teulada e cosa c'è attualmente. Un deposito fatiscente adibito a conservare rifiuti radioattivi".
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