Ortacesus, viaggio tra antichi sapori e tradizioni con la festa dedicata al pane della Trexenta
La manifestazione parte dalla valorizzazione e promozione della filiera del granoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nel fine settimana il Museo del Grano di Ortacesus ospiterà la manifestazione turistico-gastronomica "Trexenta nel Nome del Pane", giunta quest’anno alla sua ottava edizione.
L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Ortacesus con il supporto e la partecipazione della Regione Sardegna, dell’Unione dei Comuni della Trexenta, dell’Agris, del Gruppo di azione locale (Gal) Sole Grano Terra, dell’Ente Pro Loco Italiane (Epli) e delle Pro Loco di San Basilio, Senorbi, Suelli, Guamaggiore, Siurgus Donigala, Gesico, Ussana, Pimentel, Sestu, Guasila, Soleminis, Barrali ha come obiettivo la valorizzazione e la diffusione della cultura e delle tradizioni locali legate al pane della Trexenta.
«Il territorio di Ortacesus – dichiara la sindaca di Ortacesus Carmela Lecca - ma più in generale della Trexenta, è da sempre riconosciuto per la sua fertilità granifera, specializzata nella produzione di grano duro. Per questo motivo la rassegna “Nel nome del Pane” è molto importante perché valorizza e promuove la tradizione cerealicola dell’antico “granaio di Roma” e aiuta a mantenere vive le nostre tradizioni e gli antichi sapori».
Si è tenuta la conferenza stampa di presentazione con la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, dell'assessore all'Agricoltura Gianfranco Satta, dei consiglieri regionali Fausto Piga e Paola Casula, della sindaca di Ortacesus Maria Carmela Lecca, del presidente del Gal Antonino Arba, del presidente dell’Unione dei Comuni Antonello Perra, del presidente regionale Ente Pro Loco Sardegna Romano Massa e della direttrice del Gal Silvia Doneddu. Presenti anche i presidenti delle Pro Loco di Ortacesus, Guasila, Guamaggiore, Selegas, Senorbi, Gesico, Suelli, Siurgus Donigala, San Basilio, Barrali, Ussana, Sestu e Soleminis.
«L’iniziativa – afferma Gioacchino Piseddu, presidente della Pro Loco di Ortacesus - si propone di valorizzare e diffondere la cultura e le tradizioni locali legate al pane attraverso una serie di laboratori pratici dedicati all'arte della panificazione. Durante questi laboratori, i partecipanti avranno la possibilità di imparare direttamente dai maestri panificatori, sperimentando in prima persona le tecniche tradizionali e moderne di lavorazione del pane. “Nel Nome del Pane” è un’occasione per creare una vetrina per le specialità locali, offrendo ai visitatori un'esperienza autentica e coinvolgente».
La manifestazione “Nel nome del pane” parte dalla valorizzazione e promozione della filiera del grano, per arrivare a far conoscere tradizioni, artigianato e cultura agroalimentare del territorio trexentese. «Come Unione dei Comuni pensiamo che manifestazioni simili siano di fondamentale importanza per poter promuovere i prodotti e di riflesso tutto il territorio della Trexenta», sottolinea il presidente Antonello Perra.
Domani, sabato 27 luglio, dalle 18 al Museo del Grano i visitatori potranno partecipare ai laboratori sulla lavorazione della pasta di pane e cottura nel forno a legna e scoprire, guidati dalle parole e dai racconti dei protagonisti del territorio, le caratteristiche e i segreti della panificazione. La giornata sarà arricchita dall'esposizione artistica "I Sentieri del Grano" con sculture di Francesco Picciau e dai lavori del concorso di pittura "La cultura del pane e del grano nella Trexenta", a cura del Maestro Alessandro Pedroni. Alle 19 si svolgerà il seminario "Framentu de Masseria: fermenti rurali", moderato da Silvia Doneddu; durante il seminario sarà proiettato il documentario "Trexenta nel Nome del Pane", prodotto da alla società Atlas con regia di Davide Moreno e Giacomo Serra. La giornata si concluderà alle 21.30 con una cena preparata dallo chef Gianfranco Argiolu “Cozzina”; durante la rassegna sarà possibile degustare la birra artigianale Marduk.
Domenica 28 luglio la manifestazione proseguirà con l'apertura del Museo del Grano alle 18 e la ripresa dei laboratori sulla lavorazione della pasta di pane e cottura nel forno a legna. Le Pro Loco saranno le grandi protagoniste della giornata con l’esposizione delle varie tipologie di pane locale, accompagnate dall'esposizione artistica e dal concorso di pittura. Alle 19.30, per le vie del paese la rappresentazione teatrale "Saludi e Trigu", messa in scena dalla compagnia I Barbariciridicoli di Ottana intratterrà i presenti e gli accompagnerà verso la conclusione della giornata, con una cena preparata dallo chef Gianfranco Argiolu. La manifestazione sarà accompagnata da una selezione musicale di qualità, che offrirà un'esperienza unica, unendo tradizione, cultura e gastronomia.