Il caldo torrido dell’ultima settimana non ha risparmiato neppure i vigneti del Campidano con i primi sopralluoghi che fanno paura.

L’afa ha colpito soprattutto i vigneti non irrigati, lasciando però il segno anche nelle coltivazioni irrigate, con Caronte che ha danneggiato prima le foglie e poi i grappoli.

Risultato? «La situazione ci preoccupa - dice Giuseppe Farci, presidente della Cantina di Quartu e della Coldiretti di Maracalagonis – in particolare a “Mitza de fonnai”, Staini, “Sa pira”, nei vigneti dove le uve non hanno ancora iniziato la maturazione: danneggiati i vermentini, la monica e il cannonau. Non sono in grado di fare ancora una stima precisa. Posso azzardare punte del 25 per cento. Ma in certi vigneti i danni sono sicuramente ancora maggiori. Siamo un po’ tutti preoccupati: il caldo ha danneggiato anche le coltivazioni del melone e del pomodoro. Ho osservato con attenzione i ceppi: i danni maggiori si sono verificati martedì della scorsa settimana  tra le 10 e le 11».

La Coldiretti è già mobilitata. Diversi Comuni hanno già chiesto lo stato di calamità. Danni vengono segnalati anche nei vigneti di Sinnai, Settimo San Pietro, Quartu, Quartucciu, Selargius e del Parteolla. Ovunque purtroppo è sos.

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