Igor Sollai: «Colpito dalla gogna social». Il fratello di Francesca: «Andrò in carcere, voglio un confronto con lui»
Andrea Deidda: «Si professi innocente guardandomi negli occhi». Oggi nuovo interrogatorio per il 43enne, che assicura: «Dimostrerò la mia estraneit໫Voglio un faccia a faccia con lui, deve guardarmi negli occhi e dire la verità». Andrea Deidda è sotto choc. Da poche ore ha avuto la conferma del Ris: il sangue trovato vicino al Ponte romano lungo l’Orientale Sarda, comune di San Vito, è quello di sua sorella Francesca, la 42enne di Elmas scomparsa da San Sperate il 10 maggio.
Il confronto
Da due settimane il marito di lei, Igor Sollai, camionista 43enne di Assemini, è in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere: è con lui che Andrea vuole un confronto. «Non può continuare a mentire. Se anche al prossimo interrogatorio con il giudice dovesse professarsi innocente, farò richiesta di entrare in carcere per incontrarlo. Mi conosce da quando ero un bambino, voglio che quelle cose le dica a me se ha il coraggio, che lo faccia guardandomi negli occhi. Non potrà mentire».
Igor Sollai
Oggi il nuovo interrogatorio per Sollai: «Fornirò al pubblico ministero tutti gli elementi per dimostrare la mia estraneità ai fatti», afferma il 43enne, che dal carcere di Uta fa arrivare poche parole attraverso il difensore Carlo Demurtas.
Sollai, riferisce inoltre il legale, è «molto colpito dalla gogna mediatica» alla quale è sottoposto sui social.